Skip to content
  • HOME
  • CHI SIAMO
    • COLLABORAZIONI
  • DESTINAZIONI
    • CITTÀ
      • Isola di Sant’Antioco
        • Calasetta
        • Sant’Antioco
      • Buggerru
      • Cagliari
      • Carloforte
      • Domus de Maria
      • Fluminimaggiore
      • Iglesias
      • Orroli
      • Portoscuso
      • Sant’Anna Arresi
    • FARI E FANALI
      • Fanale scoglio La Ghinghetta
      • Fanale scoglio Mangiabarche
      • Faro Isola dei Cavoli
      • Faro di Capo Spartivento
      • Faro di Capo Sant’Elia
    • MUSEI
      • Casa Campidanese Lai – Atzeni
      • Museo Archeologico Nazionale – Cagliari
      • Museo e sito minerario Su Zurfuru – Fluminimaggiore
      • Pinacoteca Nazionale – Cagliari
    • PROMONTORI
      • Capo Spartivento
    • SITI ARCHEOLOGICI
    • SPIAGGE
      • CHIA
        • Spiaggia di Cala Cipolla
        • Spiaggia di Sa Colonia
        • Spiaggia di Su Portu
      • Spiaggia di Cala Domestica
      • Spiaggia di Cala Sinzias
      • Spiaggia di Masua
      • Spiaggia di Portixeddu
      • Spiaggia di Porto Pino
      • Spiaggia di Portopaglietto
  • DOVE DORMIRE
    • BED AND BREAKFAST
      • B&B La Vela – Isola di Sant’Antioco
      • Il Cagliarese Bed & Breakfast – Cagliari
      • Sa Pardina B&B – Orroli
    • CASE VACANZE
      • Appartamenti Renzo e Rita – Sant’Antioco
      • Residence Fior di Sulcis – Calasetta
      • Residenza Su Prelau – Gonnesa
      • Rokkaria Holidays Apartments – Villasimius
  • DOVE MANGIARE
    • Ristorante L’ Ancora di Portixeddu
      • Chiosco Zelig di Portixeddu – Fluminimaggiore
    • Ristorante Pizzeria Renzo e Rita – Sant’Antioco
  • CHE COSA FARE
    • ESCURSIONI
      • Escursione privata in Yacht – Villasimius
      • Smart Charter: gite in barca a Cagliari e non solo
    • RICORDI DI VIAGGIO
      • Laura Serra Fotografia
  • EVENTI
  • CONTATTI
Facebook Instagram Twitter LinkedIn
Facebook Instagram Twitter LinkedIn
  • HOME
  • CHI SIAMO
    • COLLABORAZIONI
  • DESTINAZIONI
    • CITTÀ
      • Isola di Sant’Antioco
        • Calasetta
        • Sant’Antioco
      • Buggerru
      • Cagliari
      • Carloforte
      • Domus de Maria
      • Fluminimaggiore
      • Iglesias
      • Orroli
      • Portoscuso
      • Sant’Anna Arresi
    • FARI E FANALI
      • Fanale scoglio La Ghinghetta
      • Fanale scoglio Mangiabarche
      • Faro Isola dei Cavoli
      • Faro di Capo Spartivento
      • Faro di Capo Sant’Elia
    • MUSEI
      • Casa Campidanese Lai – Atzeni
      • Museo Archeologico Nazionale – Cagliari
      • Museo e sito minerario Su Zurfuru – Fluminimaggiore
      • Pinacoteca Nazionale – Cagliari
    • PROMONTORI
      • Capo Spartivento
    • SITI ARCHEOLOGICI
    • SPIAGGE
      • CHIA
        • Spiaggia di Cala Cipolla
        • Spiaggia di Sa Colonia
        • Spiaggia di Su Portu
      • Spiaggia di Cala Domestica
      • Spiaggia di Cala Sinzias
      • Spiaggia di Masua
      • Spiaggia di Portixeddu
      • Spiaggia di Porto Pino
      • Spiaggia di Portopaglietto
  • DOVE DORMIRE
    • BED AND BREAKFAST
      • B&B La Vela – Isola di Sant’Antioco
      • Il Cagliarese Bed & Breakfast – Cagliari
      • Sa Pardina B&B – Orroli
    • CASE VACANZE
      • Appartamenti Renzo e Rita – Sant’Antioco
      • Residence Fior di Sulcis – Calasetta
      • Residenza Su Prelau – Gonnesa
      • Rokkaria Holidays Apartments – Villasimius
  • DOVE MANGIARE
    • Ristorante L’ Ancora di Portixeddu
      • Chiosco Zelig di Portixeddu – Fluminimaggiore
    • Ristorante Pizzeria Renzo e Rita – Sant’Antioco
  • CHE COSA FARE
    • ESCURSIONI
      • Escursione privata in Yacht – Villasimius
      • Smart Charter: gite in barca a Cagliari e non solo
    • RICORDI DI VIAGGIO
      • Laura Serra Fotografia
  • EVENTI
  • CONTATTI
Menu

Visit Sud Sardegna

Hit enter to search or esc to close
Home  >  Costumi & Società  >  Il Natale in Sardegna: uno sguardo al passato
Posted inCostumi & Società

Il Natale in Sardegna: uno sguardo al passato

Posted By Eleonora Martis Posted on December 18, 2019
Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Natale in Sardegna

Il Natale si avvicina, mancano esattamente 7 giorni al momento più caloroso dell’anno. 

Un momento in cui le famiglie si riuniscono, si scambiano i doni e molti emigrati tornano a casa per trascorrere le feste natalizie in famiglia. In fondo, la magia del Natale è anche questo: la possibilità di riabbracciare il proprio figlio o, in generale, un caro che vive lontano.

Ed ecco che, all’affacciarsi del 2020, il vero senso del Natale non è poi diverso da quello dei nostri nonni o bisnonni.

Le tradizioni in Sardegna vengono tramandate da diversi decenni. Sono cambiate le mode, sono cambiati i ritmi di lavoro e il modo di vivere le relazioni ma, il vero spirito del Natale, è rimasto solido per la maggior parte delle famiglie sarde.

È nella cultura agro-pastorale che nasce Sa notte ’e xena. La notte di cena era un momento di aggregazione e di riconciliazione con i propri cari. In un periodo in cui il capo famiglia trascorreva lunghi periodi in montagna, lontano dalla propria casa e dalla propria famiglia, il Natale rappresentava un momento di armonia e di calore.

Il calore veniva emanato anche dal camino acceso ornato da un grosso ceppo “Su Truncu de Xena”, che veniva tagliato e conservato per la notte di cena e che doveva restare acceso per tutto il periodo delle festività.

La famiglia, durante la notte di cena, si riuniva attorno ad un tavolo ricco di piatti tradizionali sardi: agnello o capretto arrosto con annessa coratella sarda “su trataliu e sa corda” e ancora, formaggi, salsicce e dolci tipici sardi.

Il tutto, accompagnato da un fuoco scoppiettante che riscaldava l’ambiente e attorno al quale gli anziani potevano raccontare storie d’altri tempi.

I preparativi per la cena iniziavano durante i giorni precedenti ed era obbligo consumare tutti i piatti. In un periodo in cui non esistevano televisioni, tablets o smartphones, i bambini giocavano tra di loro e gli adulti si perdevano in chiacchiere gioiose. 

Se tutto ciò non bastava, si iniziavano i giochi di società tradizionali come ad esempio: Sa Tombùla (la tombola), Su Barralliccu (la trottola) o Sa Murra ma non solo…

Con l’avvicinarsi della mezzanotte, i rintocchi delle campane del paese avvisavano gli abitanti che la Messa di Natale stava per iniziare ed era il momento di incamminarsi verso la Chiesa.

Prima della Messa, nel Cagliaritano, era tradizione esibirsi in un ballo sardo accompagnato dalle Launeddas.

La messa della Notte di Natale era conosciuta come Sa Miss’e Puddu ovvero la Messa del primo canto del Gallo. Ad eccezione delle donne in lutto, tutti partecipavano alla messa di Natale. La notte di Natale era vista come un momento di festa per tutti, dove i giovani trascorrevano le ore in compagnia tra balli, canti e schiamazzi.

La Notte di Natale, era un’occasione particolare anche per le donne in gravidanza. Le quali, erano solite praticare la magia bianca e tutelare la nascita del loro bambino. Si credeva che se la gestante avesse partecipato alla Messa di Natale, una possibile malformazione del bambino sarebbe sparita. Inoltre, si credeva che i nati durante la Notte di Natale non avrebbero mai perso né denti né capelli e che avessero il dono di proteggere dalle disgrazie le persone vicine al nascituro.

Oggi, si fa meno riferimento alle credenze magico-religiose e per la maggior parte dei casi, chi sta lontano da casa, non è più il capo famiglia ma sono i giovani. Sono i giovani sardi che ogni anno partono alla ricerca di un lavoro e vivono lontano dalla propria terra e dai propri cari. Eppure la magia del Natale li riporta a casa, anche se per pochi giorni, anche se il viaggio richiede elevate risorse sia economiche che di tempo.

Come un tempo, la maggior parte delle famiglie sarde si preparano alla notte di Natale con grande anticipo e molte delle nostre case sono ancora riscaldate da un camino acceso.

Il cibo tradizionale orna ancora oggi le nostre tavole, ed è il momento dell’anno in cui più ci si ritrova con amici e parenti.

In conclusione, come accadeva un tempo, anche oggi, il dono più grande che ci possiamo fare a Natale è trascorrerlo in modo conviviale con la nostra famiglia.

E tu? Pensi che il valore e le tradizioni natalizie in Sardegna siano cambiate? Faccelo sapere con un commento!

Foto di copertina di Giulia Diana, visita il suo profilo Instagam!

Tags: Natale Natale in Sardegna Tradizioni
Eleonora Martis

Dall'amore per la mia terra, per la sua storia e tradizione, e dalla passione per il web marketing è nato Visit Sud Sardegna. Laureata in Comunicazione, mi occupo di Digital Marketing dal 2016. Mi piace creare contenuti creativi per il web ma soprattutto amo promuovere la Sardegna e far conoscere le sue meraviglie tramite Visit Sud Sardegna. Se vuoi sapere qualcosa di più su di me puoi visitare il mio sito internet www.eleonoramartis.com oppure puoi seguirmi su Instagram, Facebook, Twitter, LinkedIN o Vero.

FacebookTwitterLinkedIn
Previous Article Contendi e Cantendi Sa Batalla de Seddori
Next Article Aspettando il 2020: eventi di Natale a Villasimius

Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti gratuitamente alla nostra Newsletter per ricevere nuovi contenuti sul Sud Sardegna!

Post Correlati

saboris-antigus
Posted inCostumi & Società Eventi Saboris Antigus

Saboris Antigus a Nurri: programma del 28 novembre

Domenica 28 novembre, vi aspetta Nurri con la quarta giornata dedicata a Saboris Antigus 2021. Sa dia

Mostra tutto about Saboris Antigus a Nurri: programma del 28 novembre
Posted By Eleonora Martis Posted on November 27, 2021
0
saboris-antigus
Posted inCostumi & Società Enogastronomia Eventi

Saboris Antigus a Serri: programma del 21 novembre

Domenica 21 novembre 2021 si terrà la terza giornata dedicata a Saboris Antigus 2021, la festa del

Mostra tutto about Saboris Antigus a Serri: programma del 21 novembre
Posted By Eleonora Martis Posted on November 17, 2021
0

Leave a Reply

Cancel reply

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Facebook Instagram Twitter LinkedIn
pantone visit Sud Sardegna

Social Media

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Linkedin

Ultimi articoli

  • feste in spiaggia portixeddu
    Eventi al Chiosco Zelig di Portixeddu – agosto 2022 August 3, 2022
  • barca a vela
    Perché fare le vacanze in barca a vela in Sardegna July 14, 2022
  • Ziru kayak
    Eventi in Kayak dal 13 al 17 luglio nel sud ovest July 12, 2022

Collaborazioni

Hai un'attività nel Sud Sardegna?

Contattaci subito!
© Copyright 2018 Visit Sud Sardegna
  • Privacy e Policy